Sono rimasta sbalordita quando per caso sono venuta a conoscenza degli straordinari artisti che abitano sul nostro territorio, tutto questo grazie alla mostra “eterogenea” che si è tenuta presso Casa Melis, ideata dall’istruttore direttivo culturale Luca Piano e organizzata con Paola Farigu, con il pieno appoggio del sindaco Beniamino Garau e sostenuta dall’assessora Donatella Dessì.

La casa padronale Melis, che già di per se è un opera d’arte, fu costruita dall’imprenditore Giuseppe Melis nel 1920, poi donata dall’erede Elio Melis al Comune di Capoterra. Giuseppe Melis fu promotore di molte opere pubbliche, tra le più importanti troviamo l’illuminazione stradale, fece selciare diverse vie e progettò la piazza della chiesa parrocchiale.

Interni casa Melis.

Ad accogliermi nella casa comunale, ho trovato Luca Piano che mi ha accompagnata con fierezza lungo i corridoi e le sale, dove la fantasia, il sentimento e la vita prendevano forma sulle tele della mostra dedicata all’arte Capoterrese. Un’arte diversa, quella che ho ammirato, libera da schemi e vincoli tecnici, dove solo il forte sentimento di ogni artista sussurra o urla dalle tele. Distese di fiori di cui quasi sembra di avvertirne il profumo, panorami profondi dove puoi sentire la brezza tra i capelli, ma anche dipinti dove il trambusto dell’anima dell’autore, ti rapisce. Scrivere questo articolo mi da l’opportunità di far sentire al mondo, anche se solo con una fotografia, l’essenza dello spirito di ognuno di questi artisti. Qui di seguito le loro opere e i loro pensieri.

Immergetevi nell’arte e respiratela fino all’anima…

Opera di Ferdinando Ragni

L’arte è l’espressione del pensiero più profondo espressa nel modo più semplice. Il dovere di un artista è di tenere vivo il senso di meraviglia del mondo. (Ferdinando Ragni)

Opera di Immacolata Casu

Il mio messaggio è semplice e diretto perché punta al cuore: sento il piacere di creare qualcosa per poi dare la possibilità di poter contemplare. (Immacolata Casu)

Opera di Giuseppe Gioi

L’arte solleva il livello culturale ed educativo della società che ha la fortuna di poter contare sulla “saggezza” della classe dirigente. Il solo contatto con la bellezza è all’origine dei valori positivi. (Giuseppe Gioi)

Opera di Francesco Cogoni

Sono curioso e amo fare. Sono libero e questa libertà si esplica nel mio fuggire dalla tecnica. Credo in Dio. Come capita sempre, il processo di semplificazione è forse il più importante per me, parto sempre da un’idea molto complessa e cerco di condensarla in simboli semplici incastrandoli e accorpandoli fino a dargli massa. (Francesco Cogoni)

Opera di Paola Farigu

Sono una paesaggista-espressionista ed impressionista che trova il modo di ritrarre la natura incontaminata nei suoi bei colori, ritraggo il mondo come vorrei che fosse o come era prima della venuta dell’uomo. (Paola Farigu)

Opera di Ruggero Piscedda

Cominciai nel voler ritrarre animali, oggetti e persone. Più mi applicavo e più mi appassionavo. Sento dentro di me una febbre per una passione innata che mi attrae sempre di più: Il disegno e la pittura. (Ruggero Piscedda)

Opera di Gian Luca Mascia

Iniziai a disegnare inconsciamente… era la mano che andava da sola. Tutto sembrava strano. Incredulo ma soddisfatto del risultato fui attratto nello scoprire nuovi orizzonti. Allo stesso tempo sentii una forte voglia di sperimentare. Trovo affascinante questa cosa, perché non sai mai dove puoi arrivare… Ti incuriosisce e ti stupisce sempre. Dipingere mi fa star bene. Lo faccio giorno e notte cercando di parlare con quello che realizzo. Mi piace parlare di me, dei miei pensieri, dei miei stati d’animo. Non creo solamente per me: voglio che lo spettatore si rispecchi nelle mie opere e provi tante emozioni. (Gian Luca Mascia)

Le opere di questi straordinari artisti sono ancora visibili presso Casa Melis a Capoterra. Questa mostra rappresenta il seme per un proseguo stagionale.

Un appuntamento culturale e artistico ripetuto nel tempo, scansionato dalle stagioni.

Annamaria Ferrarese